I cittadini sono sempre i benvenuti presso la Biblioteca Firpo. Lo dimostrano i 1384 iscritti di oggi che ci rendono felici nell’attesa gioiosa di tanti nuovi amici. Per quanto ci riguarda la promozione della lettura avviene sotto molteplici forme e per tutte le età.
Le rassegne letterarie hanno visto la partecipazione di autori di fama locale, nazionale e internazionale, dando vita ad un percorso culturale che si è consolidato negli anni facendo vivere piacevoli momenti ai cittadini.
E’ emozionante avere vicino l’autore che si racconta e risponde con grande simpatia e cordialità a chi desidera dialogare con lui. Molto piacevoli anche gli appuntamenti per i più piccoli, grazie al progetto nazionale “Nati per Leggere” a cui la Biblioteca Firpo ha aderito realizzando gli incontri, dedicati alle famiglie con bimbi di età dai 3 ai 6 anni, “Tanti libri per tanti bambini” dando vita ad un’atmosfera ricca di gioia ed emozioni.
E’ sempre attiva la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Cogoleto e con le Scuole dell’Infanzia ed i Nidi Comunali. I bimbi si recano in biblioteca accompagnati dalle loro insegnanti per ascoltare letture ad alta voce selezionate ogni volta da opere dei più noti autori del mondo della letteratura per l’infanzia e per ragazzi.
La biblioteca offre sale lettura per gli studenti e la possibilità dell’utilizzo del wi-fi gratuito per 2 ore. L’orario di apertura della Biblioteca è consultabile a questo indirizzo..
Su tale indirizzo web è possibile consultare il catalogo on-line e prenotare libri (al momento dell’iscrizione alla biblioteca l’utente viene dotato della password necessaria). Tutte le attività della biblioteca sono a titolo gratuito compresa l’iscrizione e il prestito libri.
Elenchiamo di seguito alcune novità maggiormente richieste dagli iscritti: Carofiglio “Passeggeri notturni” – Buticchi “Il segno dell’aquila” – Eco “Pape Satan Aleppe” – Fo “C’è un re pazzo in Danimarca” – Grisham “L’avvocato canaglia” – Malvaldi “La battaglia navale” – Maraini “La bambina e il sognatore” – Chevalier “I frutti del vento” – Camilleri “Noli me tangere” – Murgia “Chirù” – Gimenez Bartlett “Uomini nudi”
Delfina Lazzari
Descrizione: Un almanacco di soluzioni inattese, di rivelazioni ironiche, di folgoranti incidenti del pensiero. Una scommessa allegra e audace sullo straordinario potere dei personaggi, delle storie, della letteratura. Voci che risuonano nell’oscurità di vagoni semivuoti, lampi che scaturiscono da frammenti di conversazione, profumi nascosti negli anfratti della memoria. I titoli di questa singolare raccolta – trenta scritti di tre pagine ciascuno rappresentano di volta in volta un genere diverso, in un susseguirsi di aneddoti, brevi saggi, racconti fulminei. A tenere tutto insieme, come in un mosaico, è una scrittura tersa quanto l’aria notturna, capace di svelare le verità celate nei dettagli dell’esistenza con una magistrale economia di parole. “Un monaco incontrò un giorno un maestro zen e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò: “Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos’è la realtà?” Il maestro gli diede un pugno in faccia”.
Descrizione: Monsignor Fausto Denagua ha molti anni e molte doti, tranne quelle che dovrebbe possedere un uomo di Chiesa. La sua strada incrocia quella di Oswald Breil dopo la scomparsa di una ricercatrice, e lo scontro si fa subito aspro perché, come Breil ripete spesso, non tutto è come sembra… La lotta è impari: il nemico è potente, ha mezzi sconfinati e soprattutto ha come alleati l’Isis e il suo feroce esercito. Manca giusto un anello della catena perché il Male abbia il sopravvento. Un anello che solo il rinvenimento di un antico sepolcro riuscirebbe a saldare. Ma l’ubicazione di quel sepolcro è avvolta nella leggenda… E la leggenda corre a ritroso sino ad approdare alla Roma dei re. L’adolescente Vel vive a Tarquinia sotto il regno del Superbo, sovrano corrotto e spietato che lascia mano libera al suo altrettanto crudele figlio, Sesto Tarquinio. Sarà proprio quest’ultimo a sconvolgere la vita di Vel, costringendolo a vagare alla ricerca dei propri cari in un mondo ricco di pericoli e di avventure.
Descrizione: Crisi delle ideologie, crisi dei partiti, individualismo sfrenato… Questo è l’ambiente – ben noto – in cui ci muoviamo: una società liquida, dove non sempre è facile trovare una stella polare (anche se è facile trovare tante stelle e stellette). Di questa società troviamo qui i volti più familiari: le maschere della politica, le ossessioni mediatiche di visibilità che tutti (o quasi) sembriamo condividere, la vita simbiotica coi nostri telefonini, la mala educazione. E naturalmente molto altro, che Umberto Eco ha raccontato regolarmente nelle sue Bustine di Minerva. È una società, la società liquida, in cui il non senso sembra talora prendere il sopravvento sulla razionalità, con irripetibili effetti comici certo, ma con conseguenze non propriamente rassicuranti. Confusione, sconnessione, profluvi di parole, spesso troppo tangenti ai luoghi comuni. “Pape Satàn, pape Satàn aleppe”, diceva Dante nell'”Inferno”(VII, 1), tra meraviglia, dolore, ira, minaccia, e forse ironia.
Descrizione: Una storia d’amore e di follia. Un sogno rivoluzionario che diventa realtà. Ecco il nuovo romanzo storico di Dario Fo ambientato nella Danimarca del Settecento, protagonisti il giovane re pazzo, Cristiano VII, la sposa quindicenne, Carolina Matilde di Gran Bretagna, il suo amante, il medico Johann Friedrich Struensee, e il figlio del re, Federico. Una storia poco conosciuta. Dario Fo ha recuperato documenti inediti e alcuni diari segreti grazie ai quali ha potuto ricostruire il puzzle di una vicenda drammatica che intreccia ideali politici, passione amorosa e lotta per il potere. A volte la storia può cambiare strada a causa di eventi imprevedibili come la follia. In questo caso la follia di un re unita alla carica utopica di un medico, illuminista e rivoluzionario, e alla complicità della giovane principessa.
Descrizione: Non si può certo dire che Sebastian Rudd sia un avvocato come tutti gli altri. Non possiede uno studio vero e proprio, ma il suo ufficio si trova a bordo di un grande furgone nero blindato dotato di vari comfort – wi-fi, un frigorifero pieno di superalcolici, delle comode poltrone e un buon equipaggiamento di armi. Non ha soci in affari, ma accanto a lui c’è sempre un uomo, che lui chiama Partner, armato fino ai denti, che gli fa da autista, guardia del corpo, confidente, impiegato e caddy, quando gioca a golf. Sebastian ha anche una ex moglie che non smette mai di procurargli guai e un figlio piccolo che non vede tanto quanto vorrebbe. Sebastian Rudd difende i peggiori criminali, i casi disperati, in poche parole tutte quelle persone che nessun avvocato si sognerebbe di avvicinare. Insomma, fa il lavoro sporco. Ritiene che ognuno abbia diritto ad avere un processo equo, anche a rischio di diventare lui stesso il bersaglio dei suoi assistiti e di essere costretto a sua volta a usare metodi poco ortodossi.
Descrizione: “Un lavoro d’indagine vero, sul campo, è molto più simile alla battaglia navale. All’inizio spari alla cieca, e non cogli niente, ma è fondamentale che tu ti ricordi dove hai sparato, perché anche il fatto che lì tu non abbia trovato nulla è una informazione”. Non lontano dalla casa di Nonno Ampelio, uno dei quattro vecchietti investigatori del BarLume, ci sono i Sassi Amari, il litorale di Pineta. Abbandonato lì, viene trovato il cadavere di una bella ragazza con un particolare tatuaggio. Lei viene presto identificata, dal figlio dell’anziana presso cui lavorava, come la badante ucraina della madre. Le colleghe connazionali si affrettano ad accusare il marito della ragazza, un balordo che la tormentava. E il caso sembra avviato a una veloce conclusione. Tra i Vecchietti serpeggia la delusione. Visto anche che l’indagine è affidata a un altro commissariato, e non all’amica vicequestore, la fidanzata di Massimo il Barista. Ma è l’ostinazione senile che fornisce alla Squadra Investigativa del BarLume l’intuizione decisiva.