il sapere condiviso
Gli incontri hanno il patrocinio del
LA RASSEGNA in collaborazione con
Circolo ARCI Mario Merlo
Una rassegna del libro con cadenza mensile... era necessario?
Si! La lettura apre la mente e aiuta a comprendere: la natura umana, la scienza, la cronaca, etc tec.
Abbiamo voluto aggiungere un tassello di proposte e, presentandole, offrire spunto di discussione e approfondimento.
Vi aspettiamo quindi, con il Circolo ARCI Mario Merlo, presso lo S.P.I. C.G.I.L. a Cogoleto, in Via Luigi Parenti 26.
Di seguito la locandina del LibrACCO
del mese
Piacere, Terentilio
l’autore PIERO A. PISCITELLI dialoga con lo scrittore SIMONE FARELLO
Un libro fuori dal comune dove la vita si ripete eguale, come in Marquez. Pagina dopo pagina si attende l’evento risolutivo. E quando avverrà, se avverrà, sarà fuori dalla portata del protagonista.
La vita come attesa, descritta nel “Deserto dei tartari” di Buzzati.
Terentilio di Terrizzo è un funzionario di polizia che ama le buone letture, i film d’autore, le architetture religiose. Nei casi che lo coinvolgono, ambientati nel decennio 1970-1980, ci svela i suoi sogni, i suoi errori e le sue omissioni.
Araldo di una banale normalità, è al contempo un conformista e un ribelle, sdoppiato nel proprio essere, come il suo autore, tra un lembo di Puglia, Genova, Nizza e la Liguria di Ponente.
Piero A. Piscitelli è impegnato nella vita in tutt’altro genere di attività lavorativa, ma ha sempre seguito la sua vocazione letteraria ed intellettuale; già nel 1983 tradusse un saggio dell’autore venezuelano Rafael Delgado sulle incisioni rupestri del proprio paese e curando nel 1992, la ristampa anastatica dei “Diurnali di Messer Matteo Spinelli” cronaca del Duecento in “Volgar Pugliese”, sugli ultimi anni di Federico II di Svevia e l’avvento del figlio Manfredi. Con i proventi di questa opera, Piscitelli ha voluto finanziare la ricerca sulla leucemia del bambino dell’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova.
Dopo moltissimi anni, e grazie – o per colpa – dell’isolamento dovuto al Covid, ha iniziato nuovamente a scrivere, realizzando un piccolo saggio contenente articoli di Storia ed Arte intitolato “Dalla Superba al Ducato di Giovinazzo in Puglia”, ha pubblicato nel 2020 da Erga Edizioni Genova, oltre a “Il cardo spinoso” e “Latitudini”, miscellanea di esercizi letterari e ricordi personali.
La presentazione di “Piacere, Terentilio”, avvenuta l’11 gennaio scorso nel prestigioso Store La Feltrinelli, che tratta come abbiamo detto in apertura delle vicende personali e lavorative di un Commissario di Pubblica Sicurezza (oggi Polizia di Stato) nel decennio 1970/80, è stata affollatissima e molto interessante, guidata sapientemente e brillantemente dal giornalista e scrittore Simone Farello che guiderà anche la presentazione di Cogoleto
Rosi Marsala - Gian Luca Munari
Rosi Marsala, ritrattista e illustratrice, amante del caffè corretto inchiostro e del jazz. Con linee a matita, scarabocchi a penna, sbavature d’ inchiostro e buona musica, gioca a catturare gli sguardi e le proprie visioni. Fra tutte le forme d’ arte, predilige la nona: dal 2016 illustra tutte le storie di ABISSO COMICS traendo massima ispirazione davanti e fra le onde marine, in esplorazioni subacquee, nei viaggi d’ onironautica. Disegna e suggerisce insieme a Compagnia Abisso, prestando all’ occorrenza anche la propria voce per letture poetiche.
Gian Luca Munari, coltiva fin dalla più tenera età la passione per la scrittura.
E’ appassionato di musica, libri, biciclette e pupazzetti.
Interrando piccoli semi, annaffiati dal succo vigoroso della scuola Holden di Torino, comincia a scrivere racconti e brevi romanzi.
Il suo blog “Il Bustone” è attivo dal 2006.
Insieme a Marco Forcelloni realizza Moe Mec & Stone, una striscia umoristica che viene pubblicata tutte le settimane.
Per Kulta Srl scrive dodici fiabe per il progetto Pronto Soccorso Fiabe che vengono pubblicate su Amazon Audible.
“Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”
Marcel proust
Le presentazioni passate
I TITOLI SU SFONDO BLU HANNO IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE